I segreti del tartufo: come riconoscere un prodotto di qualità🍄✨

Il tartufo è un tesoro della natura, ma non tutti sanno distinguere un prodotto autentico da uno di scarsa qualità. Ecco cosa devi sapere:

1. L’origine è tutto

• Tartufo fresco:
  • Bianco pregiato (Tuber magnatum): ha un profumo intenso e inconfondibile che ricorda l'aglio, il formaggio, i funghi
  • Nero pregiato (Tuber melanosporum): ha un aroma terroso e fruttato

2. L’aspetto non mente

• Tartufo fresco:
  • la superficie è irregolare e dura, senza ammaccature o parti molli
  • il colore è omogeneo: bianco crema per il tartufo bianco, nero con venature per quello nero
    

3. Il profumo è la carta d’identità

• un tartufo di qualità emana un aroma intenso e complesso già a pochi centimetri di distanza
• se senti solo un odore lieve o "chimico", potrebbe essere trattato o vecchio

4. Stagionalità e freschezza

• Tartufo bianco: da ottobre a dicembre
• Tartufo nero: da ottobre a marzo
• Fuori stagione? Attenzione: potrebbe essere surgelato o di bassa qualità

5. Prezzo: se è troppo economico, c’è un inganno

• Il tartufo vero costa:
  • Bianco pregiato: da €3.000 a €5.000 al kg (dipende dall’annata e dalla pezzatura)
  • Nero pregiato: da €800 a €1.500 al kg 
    

6. Conservazione e utilizzo

• Tartufo fresco: avvolto in carta assorbente, in un barattolo di vetro in frigo ha una durata al massimo di 5-7 giorni
• Consiglio chef: grattugialo a crudo su piatti semplici (risotto, uova, pasta) per esaltarne l’aroma.

Come evitare le truffe 🚫

• Diffida di chi vende "tartufi cinesi" (Tuber indicum) spacciati per italiani: hanno un aroma più debole e un prezzo molto basso.

In sintesi:

"Un tartufo di qualità si riconosce dall’odore che ti conquista, dalla consistenza soda e dalla provenienza. Che sia fresco o in crema, non accontentarti di meno!"